Sarà un decreto ministeriale, non ancora varato, a stabilire le modalità con cui gli operatori dovranno comunicare la loro operatività al Ministero dell’Economia. Solo al termine di questo primo censimento verrà avviata la sezione speciale


Non è ancora operativa la sezione speciale del Registro dei Cambiavalute dedicata ai prestatori di servizi per l’utilizzo di valuta virtuali. Lo chiarisce l’OAM, l’Organismo per la gestione degli elenchi degli Agenti in attività finanziaria e Mediatori creditizi, in relazione ad alcune informazioni presente in Rete, relative a operatori in criptovalute che sarebbero autorizzati dall’Organismo stesso. In particolare l’OAM ricorda che deve ancora essere varato il decreto ministeriale, previsto dalla normativa vigente, finalizzato a dettare le modalità e la tempistica con cui i prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale saranno tenuti a comunicare, al Ministero dell’Economia e delle Finanze, la loro operatività sul territorio nazionale. Solo al termine di questo primo censimento ed entro termini che saranno stabiliti dallo stesso decreto, l’OAM istituirà la sezione speciale del Registro dei Cambiavalute.

 

Roma, 13 febbraio 2020

 


 

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